È il percorso riabilitativo da intraprendere prima e dopo l’intervento chirurgico al fine di ottenere il recupero completo delle funzionalità motorie.
Il fisioterapista, per raggiungere tale obiettivo, si avvale degli strumenti di terapia fisica, delle tecniche manuali e degli esercizi, a seconda della necessità della persona.
Ogni trattamento, pertanto, ha un suo percorso specifico e i tempi di recupero dipendono da vari fattori come il tipo di intervento svolto, il distretto anatomico trattato e lo stato fisico del soggetto.

Prima fase – Controllo del dolore e dell’infiammazione
La riduzione del dolore e della quota infiammatoria sono gli obiettivi primari dei giorni successivi all’intervento chirurgico. La crioterapia (ghiaccio locale) è sicuramente fondamentale per gestire questa fase ma vanno inseriti altri trattamenti fisici e manuali per accelerare i processi di guarigione.

Seconda fase – Recupero dell’articolarità
Per evitare rigidità, sia articolari che muscolari, è di fondamentale importanza iniziare appena possibile la mobilizzazione dei distretti interessati. Il fisioterapista utilizzerà specifiche tecniche di terapia manuale e potrà assegnare esercizi da svolgere in autonomia con l’obiettivo di recuperare Terza fase – Recupero della forza e della resistenza muscolare.
In questa fase saranno utilizzati ed assegnati esercizi progressivamente più impegnativi con l’obiettivo di recuperare progressivamente i livelli di forza pre-intervento.

Quarta fase – Recupero della coordinazione e del gesto sportivo
Che si tratti di una semplice passeggiata, della corsa o di un complesso gesto sportivo, è fondamentale ripristinare i corretti schemi motori al fine di recuperare la piena funzionalità. Per raggiungere questo traguardo verranno utilizzate svariate attrezzature che consentono di cucire su misura esercizi personalizzati.

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